Il Gemellaggio con Muhanga

Vogliamo che il fiore di Muhanga, e di tanti altri simili, non si spezzi.

"...Vediamo squadre che ci ronzano attorno, rubano e ammazzano quando possono. Non sappiamo più chi è con noi e chi è contro di noi. Ogni tanto vengono i militari, ugandesi e congolesi per difenderci; però anch'essi dobbiamo servirli e nutrirli. Ci permettono comunque di dormire tranquilli la notte. Ma sappiamo anche che possono andarsene quando vogliono; lo hanno già fatto altre volte...

Con Kabila che governa a Kinshasa e fomenta tutti quelli che disturbano nella nostra regione ribelle c'è la Francia e un pò di Europa. Con i ribelli, appoggiati dall'Uganda e dal Rwanda, divisi tra loro ci sono gli Stati Uniti. Si contendono la torta, fanno apparrire la cosa come una guerra tribale e loro portano via quanto possono: oro e materie preziose. E cercano di far durare questo stato di cose più a lungo perché nel caos non si deve rendere conto a nessuno.

Ti diciamo perché raccontiamo tutto questo. Abbiamo cercato di attirare l'attenzione dei grandi, quelli buoni... ECO, UNICEF, HCR... tre volte gli amici di Coopi ci hanno aiutato presentando in alto loco dei seri resoconti: nella nostra regione ci sono circa 100.000 famiglie che vivono così ma... Niente da fare!    Alcuni di voi lo sanno: qualcuno ci ha prestato penna e carta e anche noi abbiamo trovato chi ha aperto orecchie e cuore. Ma i grandi organismi preferiscono stare nei grandi centri... più efficienti, più visibili... E poi la povertà non parla, in questo mondo fatto così; o meglio non è ascoltata, se non c'è chi sa farla apparire. Ecco il perché di questa pagina, con qualche notizia per gli amici."