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Modica in festa per onorare la Madonna delle Grazie

24/05/2010

 “Ecce Mothuca Mater tua”. La scritta nell’affresco che campeggia sul presbiterio del Santuario, che ritrae la Vergine con il bambino che veglia sulla città, dice visivamente quanto sia profondo il rapporto dei modicani con la Madonna, almeno a partire da quel 4 maggio 1615 quando fu rinvenuto in modo miracoloso il quadretto di ardesia che troneggia sull’altare maggiore.

Una devozione profonda e generalizzata che dura nel tempo e che coinvolge anche le nuove generazioni.

Si sperimenta lungo l’arco dell’anno ma si tocca con mano nel mese di maggio, e in modo particolare la terza domenica, quando in occasione della festa tutta la città, e non solo, passa dal Santuario a rendere omaggio alla Madre.

L’unità pastorale, ogni anno, fa di maggio un’occasione privilegiata di evangelizzazione. Le iniziative spirituali, culturali ed artistiche si snodano per l’intero mese registrando una partecipazione massiccia.

Le forti esperienze spirituali vanno dalla recita del Rosario meditato e cantato alle celebrazioni eucaristiche, dalla novena di predicazione ai pellegrinaggi di alcune parrocchie del Vicariato, dal pellegrinaggio degli ammalati accompagnati dall’UNITALSI alle visite dei ragazzi delle scuole.

Il giorno della festa oltre diecimila persone a partire dalle 6 del mattino, venendo in pellegrinaggio da ogni angolo della città, dalle campagne e dai paesi vicini, hanno partecipato all’eucaristia che celebrava l’Ascensione del Signore.

La giornata si concludeva con la processione partecipata da una marea di fedeli in preghiera. I momenti culturalmente rilevanti sono stati parecchi: dalle conferenze su temi di grande attualità a spettacoli con messaggi forti e provocatori.

Il 6 maggio don Salvatore Cerruto ci ha intrattenuto su “Nino Baglieri e la Madonna”, il 12 la psicologa Marolga Penazzo ha incontrato genitori ed educatori su “Spazio genitori: emergenza educativa?”, venerdì 21 abbiamo vissuto un’intensa serata con il Convegno su: “Educazione e comunicazione: quali sfide”con due ospiti d’eccezione: il dott. Ernesto Diaco vice responsabile del progetto culturale della CEI e il giornalista Vincenzo Grienti dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della Chiesa italiana.

Molti i momenti artisticamente rilevanti: dal Musical “Sulle ali dell’Amore”, realizzato dalla CGS di Biancavilla, che ha riproposto l’esperienza umana e spirituale di Nino Baglieri, all’interessante documentario sulla Sindone che ci ha uniti spiritualmente a quanti si sono portati a Torino, dal Recital “La chiesa del grembiule”, omaggio dell’UNITRE al vescovo-profeta don Tonino Bello, al “Canto di Miriam”, omaggio alla Vergine offerto dalla Compagnia “Piccolo Teatro”, dal maestoso spettacolo, sempre del “Piccolo Teatro”, “Forza venite gente”, sulla vicenda spirituale di S. Francesco, al concerto di musica sacra “Ad Jesum per Mariam” della Corale “Città di Rosolini” diretta dal M° Emanuele Calvo.

In un mese di festa in onore di Maria non poteva mancare un gesto di condivisione con i poveri e a questo hanno pensato i giovani allestendo una ricca “Pesca di beneficenza” il cui ricavato è stato interamente devoluto ai fratelli gemelli della Comunità di Muhanga nella diocesi di Butembo-Beni.